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giovedì 5 dicembre 2013

LEGACY : The Testament of Duke de Crecy

Altra super recensione riguardante le novità di Essen, ovviamente a firma Lollosven!

LEGACY : The Testament of Duke de Crecy o “andate e moltiplicatevi”,

di Lollosven


Essen 2013 : esperienza incredibile e troppi (?) titoli comprati e ancora da provare.
Questa settimana abbiamo avuto finalmente la possibilità di giocare a Legacy (uno dei giochi dal titolo più lungo del regolamento).
 
 
 Legacy : TTODDC (no, non funziona come acronimo…) era al primo posto nella mia personalissima lista della spesa insieme a Russian Railroad, così dopo la micro recensione di RR ora è il momento di esplorare il simulatore di albero genealogico di Mr. Hendriks.
Abbiamo fatto tre partite nell’ultima settimana e devo dire che sono soddisfatto dal tempo speso, il gioco presenta alcuni piccoli difetti ma nel complesso è esattamente quello che mi aspettavo: un gioco leggero che racconta una storia intrigante.
Il gioco ci pone nei panni del patriarca (o matriarca) di una famiglia nobile, fino a 4 giocatori competono per diventare la stirpe più prestigiosa lungo tre generazioni (+ una finale) divise in tre fasi per un totale di 9 round.
Come componenti troviamo : 1 board generale  e 4 board personali, una infinità di carte dalle dimensioni minuscole che rappresentano amici, figli, missioni, tenute, attività commerciali, patroni e monete, più tutti I token necessari per ogni giocatore (2/cad.) e token da utilizzare nella board centrale (2/tipo) e per chiudere alcuni cubetti per segnare gli avanzamenti sui diversi tracciati.
Gli amici presentano una grafica carina e cartoonesca, sfortunatamente la copia acquistata durante la fiera aveva la pittura dei token che perdeva colore già dalla prima partita così come le carte; è assolutamente necessario provvedere ad imbustarle, specialmente le carte amici che vengono tenute in mano costantemente, scartate e mischiate sovente.

Sintetico (Minuto tm) riassunto delle regole:

Durante ogni turno è possibile usare le due pedine personali (più alcune che si prendono random a inizio generazione) sulla plancia personale o generale (posti occupati da altre pedine su quella generale non possono essere utilizzati, fino al termine del round, sulla plancia personale si può invece ripetere l’azione), le azioni disponibili sono :
Plancia personale (solo le pedine personali possono essere usate):
·         Sposarsi o arrangiare un matrimonio per uno dei figli, quando ci si sposa si pesca immediatamente un figlio
·         Avere un figlio
·         Chiedere soldi agli amici (se ne possono ottenere più di due a scapito del prestigio e amici)
·         Socializzare per acquisire nuovi amici

Plancia generale :
·         Comprare un titolo nobiliare o contribuire con feste o quant’altro possa aumentare il prestigio della casata
·         Visitare il dottore per la fertilità ed ottenere due figli (ma si paga e si perde prestigio)
·         Acquistare una proprietà (aumenta il prestigio guadagnato a fine generazione)
·         Iniziare un’attività commerciale (si aumenta la rendita ma è così “volgare” lavorare per un nobile che si perde in prestigio)
·         Pescare una carta missione (se si è in grado di soddisfare i requisiti può dare un sensibile incremento ai punti vittoria ed al contempo intralciare spesso le altre casate)



La parte più divertente è veder crescere ed evolversi la propria famiglia e cercare di sposare i figli nella speranza di ottenere delle “combo” che garantiscono molti punti; è sicuramente un’esperienza divertente specialmente se i giocatori si divertono a commentare le disgrazie e gli improponibili mariti e mogli che via via entrano nella propria casata. Da segnalare un punto particolare, che a prima vista stona con l’atmosfera scanzonata data dalla grafica: c’è la possibilità di perdere madre o figlio durante la nascita, questo può essere un argomento delicate per alcuni. Personalmente, considerando quanto fosse un evento non poi così raro e che molti dei giochi che si fanno normalmente sono ambientato nei più truci scenari di guerra o in atmosfere horror (dagli onnipresenti zombie agli incubi lovecraftiani) e nessuno si è mai risentito per questo direi che si può andare oltre. Da notare che lo stesso autore suggerisce di rimuovere quel tipo di carte senza che il gioco ne risenta a livello di meccanica. L’interazione è abbastanza limitata, principalmente a seguito di alcuni effetti delle carte amico o missione; la competizione sulla plancia centrale non è particolarmente forte, limitata all’acquisizione dei migliori titoli nobiliari e contributi, anche se avendo disponibili ad ogni generazione 6 di queste carte (3+3) solitamente c’è una discreta possibilità per chiunque.
A parte la qualità dei componenti, l’altro possibile punto dolente potrebbe essere dato dallo spazio necessario; quando si procede col passare delle generazioni le carte possono occupare davvero una quantità enorme di spazio, se non si ha a disposizione una grossa superfice di gioco bisognerà coprire alcune delle carte delle generazioni precedenti, il che è un peccato considerando quanto sia soddisfacente avere una bella visione d’insieme del proprio albero genealogico.
Il tempo di gioco è abbastanza contenuto, generalmente dagli 80 ai 120 minuti massimo, come sempre dipende molto dai giocatori, se proni ad analisi paralisi i tempi si possono anche dilatare ma grazie anche al numero limitato di pedine disponibili ad ogni turno non si dovrebbe mai sforare le due ore, che per il tipo di gioco è più che accettabile.
Vi sono 6 carte patrono, ogni giocatore ne prende una casualmente ad inizio partita, che conferiscono particolari bonus al termine del gioco; questi scopi possono influenzare sensibilmente la strategia e se c’è una richiesta da fare è la possibilità di avere in future più carte di questo tipo, dato che dopo alcune partite dovrebbe essere abbastanza semplice capire quale ha in mano ogni giocatore dopo pochi round.
In conclusione ho apprezzato la partite fatte fino ad ora, è esattamente quello che mi aspettavo dopo aver letto le primi notizie che circolavano in rete ed aver visto l’immancabile walkthrough di RAHDO su BGG.

Voto finale (per le persone che saltano direttamente alle conclusioni) : 7+
Il “+” è dato dalle storie che possono svilupparsi durante il gioco se i giocatori sono nello spirito giusto per apprezzare l’aspetto di “story telling”, giusto per esempio abbiamo passato momenti esilaranti quando un nostro compagno di gioco continuava a pescare figlie ad ogni matrimonio e lottava disperatamente per raccogliere abbastanza soldi per sposarle tutte! J

Nice job Mr. Hendricks
  
Qui il link all'articolo in lingua inglese di Lollo su BGG, dove altre foto inedite vi attendono!

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